venerdì 28 marzo 2014

Zuccheri girovaghi per Brescia

Due anni fa sono arrivata con le valigie in Cast, e in un anno ho visto solo il tragitto da Cast alla Metro e ai vari hotel. Come se non esistesse altro...
Oggi ci ritorno con la macchina piena di zuccheri e con il mio Tomtom che ha meno senso dell'orientamento di me e ne scopro un mondo che nemmeno immaginavo.


Sono stata in otto realtà, ognuna diversa dall'atra e ognuna con esigenze diverse.
In un ristorante a Bergamo dove abbiamo fatto un dessert dai colori terrosi e autunnali, forse a richiamare questa primavera che ha fatto un inversione di marcia proprio quando doveva cominciare.


In gelaterie sparse qui e la in città e in provincia, a provare semifreddi e meringhe fiammate al caramello.

Abbiamo pasticciato tra la farina dei forni, con cake e biscotti... e in bellissime pasticcerie che si affacciano sul Lago, intenti a giocare con mousse e creme e dare vita al fondente pallido rendendolo colorato e profumato... in questo caso di ciliegia.




E la cosa più bella è prendere tutto quello che queste realtà ci offrono. Spunti, consigli, idee. Perchè girare serve proprio a questo. E' un dare e ricevere, un acquisire non pianificato e senza dubbio fondamentale. Di cui a un certo punto ti rendi conto di non poter fare a meno.

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