domenica 26 ottobre 2014

Salone del Gusto e Terra Madre 2014

Per me che sono di questa meravigliosa città, il Salone del Gusto è un appuntamento irrinunciabile.
A confermare il parere si aggiunge l'aver fatto l'Unisg, Università di Scienze Gastronomiche che quindi ha cambiato radicalmente il mio modo di pensare al food; l'aver fatto parte per qualche mese dell'Ufficio Stampa di Slow Food e rendersi quindi decisamente conto di cosa significhi organizzare un evento di tale portata nei minimi dettagli alla perfezione; e il collaborare da qualche anno con Pasticceria Internazionale avendo la possibilità di fare per loro da inviata in tempo reale... ipotesi che mi esalta anche solo al pensiero...



Dato questo cocktail di sensazioni, il poter rincontrare amici che non vedi mai e la tua famiglia perchè ormai vivi in un'altra città... come potrei perdermelo??

 
Ho passato sabato e domenica a sgambettare tra le regioni e il mondo.



Tre padiglioni da girare, un altro con i
Laboratori del Gusto, l'Oval che ospita Terra Madre, l'enoteca dove degustare e le cucine di strada in cui mangiare qualche spuntino che finisce di riempire la pancia dopo gli assaggi offerti in ogni dove.




Tra i tanti prodotti assaggiati ho mangiato un sorbetto al melograno e mela cotogna, una tavoletta di caffè, come quelle di cioccolato ma senza cioccolato.
Ho scoperto l'esistenza dei moscioli di Portonovo che paiono cozze ma non lo sono, spiluccato qui e là biscottini e croccanti, cioccolato e miele.

Ho fatto un laboratorio del pane, dove si trattavano per lo più di varietà di grano antiche. E rimasta a bocca aperta quando ci hnno rivelato che solo in sicilia ce ne sono 50 differenti.


Ho incontrato amici e compagni di università che non vedo mai se non in quelle occasioni, per noi fondamentali per riunirci almeno una tantum.

Ho scoperto che in piemonte ci sono almeno 30 varità di mele e mi sono catapultata dall'altra parte del mondo con un boccone, assaporando un fruttino di mela cotogna dell'america latina e un miele con un aroma incredibile.
Ho fatto foto qui e là, non ho contato i passi ma vi assicuro che erano davvero tanti e ben spesi.

Il Salone del Gusto è uno di quelle iniziative che cercano di valorizzare il nostro territorio e i suoi prodotti. Gli artigiani e il loro lavoro. Cibo, cucina e sostenibilità. E' momento di scambio e di crescita, di interazione e convivialità. Insomma, è un evento con la E maiuscola da non perdersi nemmeno cascasse il mondo.

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