domenica 19 luglio 2015

Vi siete mai chiesti "che cos'è l'Amore?"

Si, ho 28 anni e mi sento ancora una sedicenne. Perchè io alle farfalle non ho intenzione di rinunciare. quelle che ti aggrovigliano lo stomaco e non sai come sedare, non vuoi calmare. 
Ho scritto queste parole più di un anno fa e sono rimaste nascoste in qualche angolo del pc. Ma non hanno tempo e non hanno spazio. Potrei averle scritte ieri o scriverle domani. E penso che chiunque ci si possa specchiare. O sicuramente qualcuno. Io, senza dubbio...







Che cos'è l'amore? È davvero un apostrofo rosa? O quello che descrive Capossela nelle sue canzoni danzanti? Forse quello dei romanzi o dei cartoni della Disney? Forse nulla di tutto questo... O Forse è proprio tutto e molto di più. Con un pizzico di cinismo, impeto e difficoltà. Con un aggiunta di tenerezza e di umanità che spesso non si può trasporre nero su bianco. Amare non è avere qualcuno che sai che ci sarà al tuo fianco dandolo per scontato. Ma essere accanto a quel qualcuno nudo dei propri pregi e difetti, perché possa scegliere di amare anche quelle parti oscure che tu non sai cambiare e che la maggior parte della gente non accetterebbe.

 Amare è scegliere di non tradire la fiducia e la stima di chi ti ama, non perché non si abbiano istinti, ma perché si decide consapevolmente di non seguirli, consci del male che faremo e di cosa si potrebbe perdere per l'adrenalina di un impulso appagato. 
Amare è arrabbiarsi per sciocchezze e accartocciare l'orgoglio prima che lo faccia l'altro per fare pace, e alzare il telefono. 
Amare è vedere un futuro con delle foto insieme, con più tempo vicini e meno attese dei giorni che passano lontani. Amare è sintonia mentale di occhi, di sogni e di corpi. 
È il mondo che scompare quando vi guardate e quando siete tra le lenzuola. 
All'amore non interessano legami che lo sigillino, bensì il crearne uno che valga molto di più e non sulla carta, ma in quei momenti dove i più ti avrebbero voltato le spalle. 
L'amore è tutt'altro che semplice. È meravigliosamente articolato perché nelle sue mille sfaccettature ti sentì completo e nel tuo posto nel mondo. Quella famosa metà della mela che mai si trova. Ma è anche impegnarsi a rendere la favola reale per entrambi e per un tempo che somigli a tutta la vita. 
È prendersi degli impegni e rispettarli. È un gioco di equilibri in cui perdere non vale perché se ne uscirebbe tutti distrutti, qualunque sia il motivo. È mettere delle priorità, non per se stessi ma per il noi. L'amore quando si prova vale la pena viverlo, senza troppe domande e a qualunque costo, perché ha ragione De Andrè, "L'amore conosce amore come solo argomento e il tumulto del cielo ha sbagliato momento."

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